ZINE
Il termine "Zine" deriva da "Magazine", "rivista" in inglese. Nacquero negli anni '70 come pubblicazioni in ciclostile, poi in fotocopia, dedicate ad argomenti di interesse circoscritto: dalla politica alla musica, passando per varie declinazioni culturali e artistiche. Il genere più diffuso erano le "Fanzine", cioè le zine prodotte dai fan dei gruppi musicali. In seguito sono state sostituite da pubblicazioni più pregiate e recentemente dalle versioni digitali, le eZine.
Nel frattempo le Zine sono anche diventate uno strumento di diffusione dei progetti fotografici (o grafici in generale) che magari non sono adatti a diventare dei libri veri e propri. Questo tipo di pubblicazione, infatti, si presta egregiamente alle tirature limitate (in genere da 50 a 100 copie massimo), al prezzo di vendita contenuto (il più delle volte sotto i 10 €) e anche alla realizzazione del tutto manuale, in tal caso il prodotto finale è una copia unica, o una tiratura di pochissime copie.
Le mie Zine riguardano progetti particolari, che sono in seguito diventati parte di lavori più ampi, oppure sono rimasti inpubblicati per molto tempo. Così ho deciso di creare due linee: le Zine cartacee (presto disponibili qui), a prezzi davvero convenienti, e le eZine PDF, alcune gratuite, altre in vendita a pochi spiccioli sul sito PayHip.
Nel frattempo le Zine sono anche diventate uno strumento di diffusione dei progetti fotografici (o grafici in generale) che magari non sono adatti a diventare dei libri veri e propri. Questo tipo di pubblicazione, infatti, si presta egregiamente alle tirature limitate (in genere da 50 a 100 copie massimo), al prezzo di vendita contenuto (il più delle volte sotto i 10 €) e anche alla realizzazione del tutto manuale, in tal caso il prodotto finale è una copia unica, o una tiratura di pochissime copie.
Le mie Zine riguardano progetti particolari, che sono in seguito diventati parte di lavori più ampi, oppure sono rimasti inpubblicati per molto tempo. Così ho deciso di creare due linee: le Zine cartacee (presto disponibili qui), a prezzi davvero convenienti, e le eZine PDF, alcune gratuite, altre in vendita a pochi spiccioli sul sito PayHip.
ANAMNESIA (Zine #1)
|
Queste foto sono state fatte ricorrendo a una fotocamera per bambini a bassissima risoluzione (0,5 megapixel effettivi), e dunque sono piene di artefatti jpeg, evidenziati poi in modo parossistico con diversi passaggi di Maschera di Contrasto e con un'esasperazione dei cromatismi grazie al comando Saturazione. Il tutto senza ricorrere a Photoshop o altri software evoluti, ma grazie a un software molto semplice e gratuito, FastStone. Si tratta, da un certo punto di vista, di un richiamo agli inizi del digitale, specialmente dei fotofonini, quando la scarsa qualità delle foto spingeva gli utenti ad aggiungere nitidezza e saturazione. Ma è anche un modo per sottolineare come i ricordi siano poco definiti, imprecisi e poco aderenti alla realtà. Tali ricordi sono semplificati, con dettagli che si aggrumano, esattamente come nelle foto jpeg, perciò si può dire che l’aggiungere la maschera di contrasto a questo tipo di foto è un’operazione simile a quella che si fa mentalmente per cercare di recuperare i dettagli del ricordo, ottenendo comunque dei ricordi molto imprecisi.
|
Infatti non si aggiungono davvero dettagli, semplicemente si esaltano quelli già comunque presenti. Insomma l’operazione fotografica mima quella mentale. Come l’Amnesia è il fenomeno per cui si perde la memoria, così l’Anamnesia è il processo con cui la si ricostruisce. E’ un termine molto usato in campo medico, ma nasce in ambito filosofico, ed è soprattutto Platone a porne le basi. Per il filosofo greco si tratta di recuperare dei ricordi ancestrali, che sono dentro di noi “a priori” e che testimoniano la presenza di un’anima immortale. Più recentemente, la scienza dell’Epigenetica studia la trasmissione non genetica tra le generazioni di idee, paure (e fobie), conoscenze. In tal modo anche scientificamente si testimonia la possibilità di una memoria che passa tra le generazioni, da millenni se non da milioni di anni.
|
|
La Zine cartacea è disponibile in pochissime copie al prezzo di € 10,00 + 2 € per le spese di spedizione (se ti interessa, basta cliccare sul pulsante PayPal qui sotto), ma volendo puoi anche solo scaricare gratuitamente la versione digitale in PDF andando sul sito PayHip.
|
|
|
|