MARCO SCATAGLINI
  • Home
  • EGO
    • VIDEO
  • CONTATTI
  • GALLERIE
    • La Sapienza delle Rocce
    • Una Momentanea Eternità
    • Tuscia D'Autore
    • Luoghi senza tempo / TimelessScapes
  • LIBRI
    • UNA MOMENTANEA ETERNITA'
    • FOTOSINTESI
    • LA SAPIENZA DELLE ROCCE
  • ZINE
  • eBOOK
    • EBOOK
    • LA FOTOGRAFIA STENOPEICA
  • EFFEVENTIDUE blog
  • KELIDON blog
  • CORSI RM

Fotografia oziosa (maledetta primavera)

18/4/2022

0 Commenti

 
L’ozio fa bene alla salute. Almeno così dicono. Figuriamoci quanto possa far bene alla fotografia! Non so te, ma io da piccolo immaginavo il fotografo come una specie di "schizzato" sempre con la fotocamera in mano mentre correva di qua e di là. Se vogliamo un po' il ritratto di Cartier Bresson che con la sua Leica è diventato famoso per i "balletti" che effettuava in mezzo alla gente per scattare le sue immagini. Mamma mia, che fatica!

Però, aggiungo, abbiamo un'idea dell'ozio decisamente sbagliata, come se fosse l'opposto di quanto appena descritto, del fare "ammuina" correndo a destra e a manca. Eh, no, l'ozio non è questo!

Ora che si avvicina - anzi ci siamo già praticamente dentro - il periodo delle vacanze, possiamo pensare che il vero modello di riferimento sia il turista che si reca in un villaggio, magari sobbarcandosi un volo di 12 ore, al solo scopo di… non fare nulla.

Diciamocela tutta, quasi quasi gli converrebbe restarsene a casa che, secondo Chesterton “
è il solo spazio di libertà. Anzi, è il solo spazio di anarchia. E’ il solo luogo sulla Terra in cui un uomo può decidere di getto di cambiare la disposizione dei mobili, fare esperimenti o indulgere in un capriccio”. Un lusso che nelle camere arredate stile finto-tropicale del villaggio non gli è consentito!
​

Comunque, sta di fatto che una delle pratiche più diffuse nei luoghi delle vacanze è il dolce far niente, il mantenere le chiappe rigorosamente aderenti alla sdraio, o al plaid sul prato, o alla sedia del bar, o cose del genere. Bene, tutto questo, rassegnati, non è oziare. Come partire per una meta turistica non è viaggiare, starsene a ciondolare e sbadigliare in attesa dell’ora di cena non è oziare. Perché l’otium dei latini era (ed è) ben altra cosa, sebbene possa apparire tale e quale.
Foto
Penserai che dunque sia una questione di lana caprina quella di discettare sul fatto che un essere umano (il più delle volte in costume da bagno e ciabatte infradito) stia oziando o invece semplicemente non facendo niente. Eppure, la differenza c’è, perché quest’ultimo appunto non fa niente, mentre il primo qualcosa fa: ozia! Infatti, l’ozio richiede attenzione e impegno, e spesso si può oziare in realtà facendo qualcosa, magari anche di impegnativo.

L’ozio è un mettersi nuovamente in comunicazione con sé stessi: l’ozioso medita, non “stacca il cervello”, l’ozioso recupera le energie fisiche, non sta semplicemente fermo; l’ozioso guarda le nuvole passare e gioca a trovare somiglianze con oggetti o animali, non controlla se domani pioverà. L’ozioso è un essere che pratica la saggezza (quella bassa e popolare, magari, ma sempre saggezza è), non l’inattività più spinta.

Ecco perché al vero ozioso la partenza per una vacanza in villaggio sembra un incubo insopportabile, degno di un racconto di Edgar Allan Poe! Davvero. Io non sopravvivrei a una tortura del genere.

Ma veniamo alla fotografia e all'immagine del fotografo iperattivo e veloce, in grado ci catturare "al volo" l'evento significativo, pronto a ghermire la preda fotografica come una pantera, agile come una genetta, concentrato come un arciere Zen. Posso dirlo? Che palle!
Ci sono in giro post che ti spiegano come appostarti nel punto giusto e attendere, aguzzando la vista stile Superman o Wonderwoman, accessori che ti permettono di sistema gli obiettivi sul fianco come una cartuccera in modo da "cambiare ottica in una frazione di secondo". Wow!
Foto
Confesso che per mia naturale tendenza sono un po' così. Insomma, frettoloso, ecco. Mi piace comporre l'inquadratura, scegliere il momento giusto, ma (ahimè) fremo sempre un po', vorrei archiviare lo scatto e passare oltre, hai visto mai che dietro l'angolo ci sia un'occasione migliore?

Ecco, dietro l'angolo non c'è mai nulla di meglio, nessun soggetto straordinario, perché non è il soggetto che alla fine conta, ma come lo percepiamo. Così, ad esempio, approfondendo il lavoro di Cartier-Bresson, ho scoperto che il famoso "balletto" in mezzo alla folla lo faceva solo qualche volta, per il resto stava ore e ore fermo in attesa che soggetto, luce e contesto diventassero una grande foto, il noto allineamento occhio-cuore-testa.

Le grandi foto sono sempre state fatte da fotografi oziosi, nient'affatto iperattivi, sebbene sapessero agire nel più breve tempo possibile, all'occorrenza. Ma è lo stato mentale che funziona: il dimenticare la fretta e fare qualcosa che prepara all'azione. Essere pronti, liberi da pensieri inutili, rilassati, sereni, tranquilli e via aggettivando. Quando ho scoperto 'sta cosa mi si è aperto un mondo. Ma come potevo imparare davvero "l'otium"?

Debbo dire che la fotografia stenopeica - quella fatta con un forellino al posto dell'obiettivo, di cui vedi degli esempi nelle foto che illustrano il post - è stata la mia cura, la mia benzodiazepina, il mio Xanax, il mio Prozac!

Per ottenere risultati accettabili devi essere molto concentrato, ma nello stesso tempo rilassato: non puoi forzare le cose, devi metterci calma. E poi, durante lo "scatto" devi restare in attesa a lungo, a volte molto a lungo. La foto dell'interno della chiesa diruta qui sopra ha richiesto 15 minuti di esposizione, e ne ho fatte quattro diverse, totale: un'ora.
Foto
Anche quando c'è il sole, i tempi sono comunque lunghi, se ti autocostruisci le fotocamere (altra attività da oziosi!) e ricorri non alla pellicola ma alla assai meno sensibile carta fotografica (come nella foto della chiesa qui sopra).

La cosa bella è che entri in comunicazione con il soggetto in un modo impossibile altrimenti, se non altro perché devi per forza rinunciare alla serie classica: vedere il soggetto, trovarlo bello, scattare la foto, passare oltre. Qui no: il soggetto lo scegli perché ci tieni davvero, hai visto qualcosa che davvero ti convince, dovendo convivere con lo stesso per parecchi minuti, a volte ore.

Ora, questo post non è certo per suggerire a tutti di passare alla fotografia stenopeica: ammetto che ci sono soggetti che davvero non si prestano, a cominciare spesso dai ritratti delle persone o a situazioni necessariamente veloci. E' un genere fantastico ma non per tutti, anche quando declinato in digitale.

Però l'approccio lento e ozioso mi sembra sempre valido. Come detto è uno stato mentale, non necessariamente fisico. Nelle attività sportive o comunque prestazionali si chiama "flusso": è quella situazione in cui fai le cose al meglio senza sforzo. Molto studiato ad esempio negli sciatori che dichiarano di aver vinto delle gare non quando forzavano la loro prestazione, ma quando questa avveniva senza che loro intervenissero, apparentemente almeno. Uno stato di grazia, potremmo anche definirlo.

Sono certo che anche Cartier Bresson si sentiva così quando premeva il pulsante di scatto della sua Leica!

Per concludere: domenica 24 aprile è il WWPPD (WorldWide Pinhole Photography Day), la giornata mondiale del foro stenopeico. Per l'occasione organizzo a Tuscania (Vt), una passeggiata stenopeica mattutina. Sarà molto oziosa! La partecipazione è libera e gratuita, se siete in zona magari ci vediamo. L'appuntamento è alle ore 9:30 alla porta dell'Orologio, quella che immette su Via Roma, di fronte la rotatoria, lo "snodo" centrale di Tuscania.

​Mi raccomando, avvisatemi se pensate di poter venire.

0 Commenti

    NEWSLETTER

    Iscriviti alla mia newsletter e potrai scaricare gratis la mia "Quick Guide" PDF!

    Foto
    ISCRIVITI

    View my profile on LinkedIn
    Foto


    ​Il mio nuovo libro fotografico

    Foto
    Clicca sulla copertina per saperne di più

    Tweet di @kelidonphoto

    Kelidon Podcast



    ​Autore

    Sono un fotografo e un autore di saggi sulla fotografia (e non solo). Per oltre 15 anni ho collaborato con le più importanti riviste di viaggi e turismo, pubblicando oltre 200 reportage. Oggi mi occupo di fotografia creativa, alternativa e irregolare, sia analogica che digitale, e sono un ricercatore di “cose interessanti” da raccontare, soprattutto nel campo della fotografia, dei luoghi, della natura e dei paesaggi, anche grazie alle tecniche dello Storytelling.


    ​Archivi

    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020

    Categorie

    Tutto
    2022
    6x9
    Actioncam
    Adams
    Aerei
    Altrafotografia
    Amazon
    Amazonas
    Ambiente
    Analogico
    Ara Pacis
    Armine
    Armine Harutyunyan
    Arricchirsi
    Arte
    Aspettative
    Atmosferologia
    Attività
    Autore
    Autori
    Balda
    Baldalux
    Banco Ottico
    Bianco E Nero
    Blog
    Caccia
    Calibrazione
    Cambiare
    Campbell
    Candid Photography
    Canon
    Capodanno
    Cartier Bresson
    Cctv
    Cerchio
    Cerchio Di Illuminazione
    Cinema
    Codice
    Colore
    Commenti
    Concorsi
    Considerazioni
    Consigli
    Contenuti
    Contrasto
    Corso SEP
    Costo
    Creatività
    Creatività
    Crescita
    Critica
    Crowdpublishing
    Cucina
    Cucinare
    Cultura
    Curve
    Didascalia
    Didattica
    Digitale
    Dine Anno
    Distanza
    Divertimento
    Ecologia
    Ecosofia
    Editoria
    Eliot Porter
    Esercizio
    Esperienza
    Esperienze+
    Esperimenti
    Esposizione
    Etica
    Evento
    Faidate
    Fisheye
    Folding
    Formato Circolare
    Foto
    Fotocamera
    Fotocamere
    Fotografare
    Fotografia
    Fotografia Analogica
    Fotografia Stenopeica
    Fotografo
    Fotogrfia
    Fotosintesi
    Ghirri
    Giulio Ielardi
    Gopro
    Grandi Fotografi
    Hackeraggio
    Hex
    Idee
    Influencer
    Inquinamento
    Insegnamento
    Internet
    Intimate Landscapes
    Ironia
    Ironico
    Istogramma
    Istogrammi
    Joel Meyerowitz
    Joel Sternfeld
    Kairòs
    Kelidfon
    Kelidon
    Koudelka
    Lago Di Bolsena
    Landscape
    La Vera Natura
    Letteratura
    Libri
    Libro
    Libro Fotografico
    Lockdown
    LPOTY
    Luce
    Luminosità
    Manuale
    Marco Scataglini
    Minor White
    Moda
    Modelle
    Mostra
    Mostra Radici
    Mutamenti Climatici
    Natira
    Natura
    Niente Di Antico Sotto Il Sole
    Nikon
    Obiettivi
    Obioettivi
    Offerta
    ON1
    On Thi Site
    Ottocento
    Paesaggio
    Pandemia
    Paul Virilio
    Pellegrin
    Pellicola
    Pensaescatta
    Photoshop
    Pinhole
    Pittoralisti
    Pittorialismo
    Podcast
    Poesia
    Pollock
    Popolarità
    Post
    Professione
    Professionisti
    Progetti
    Progetto
    Propositi
    Prova
    Prove
    RAW
    Recensiobe
    Recensione
    Reflex Mania
    Regali
    Resa Cromatica
    Ricchezza
    Ricette
    Riflessioni
    Riflessionio
    Riscaldamento Globale
    Risparmiare
    Ritratto
    Roger Fenton
    Saggio
    Salbitani
    Salgado
    Salvaguardia
    Scheda
    Schiffer
    Sensore
    Sensori Piccoli
    Sjcam
    Small Sensor
    Social
    Software
    Softwares
    Sondaggio
    Sounti
    Spendere
    Spunti
    Spyder
    Stampa
    Stampante
    Stampare
    Stampe
    Stefano Mirabella
    Stenopeica
    Stenopeico
    Stimmung
    Storie
    Stranessa
    Street
    Sudek
    Sviluppo
    Teatro
    Tecnica
    Teleobiettivo
    Tema
    Tempo
    Test
    Text
    Textures
    Tutorial
    ùsoftweares
    Vendere
    Venezia
    Viaggio
    Video
    Vintage
    Voce
    Zizola

Copyright Marco Scataglini © 2022
  • Home
  • EGO
    • VIDEO
  • CONTATTI
  • GALLERIE
    • La Sapienza delle Rocce
    • Una Momentanea Eternità
    • Tuscia D'Autore
    • Luoghi senza tempo / TimelessScapes
  • LIBRI
    • UNA MOMENTANEA ETERNITA'
    • FOTOSINTESI
    • LA SAPIENZA DELLE ROCCE
  • ZINE
  • eBOOK
    • EBOOK
    • LA FOTOGRAFIA STENOPEICA
  • EFFEVENTIDUE blog
  • KELIDON blog
  • CORSI RM